LE CITTÁ INVISIBILI

progetto, prove e concerti a:Venezia Auditorium S. Margherita – E. Severino
1 dicembre 2024
Roma Conservatorio Santa Cecilia, Sala Accademica
21 dicembre 2024
ideazione e drammaturgia di:
Daniele Goldoni
direzione e partitura dei concerti di:
Daniele Roccato
Musicafoscari Ensemble
e Gruppo di Improvvisazione di Santa Cecilia

Nel contesto delle celebrazioni per Marco Polo proponiamo queste CITTA’ INVISIBILI, da Italo Calvino. Non sarà un commento musicale al testo, né una sua messa in musica su pentagramma, ma un tentativo di “traduzione” del suo senso profondo.I dialoghi fra Marco e il Khan sul suo “impero e le descrizioni che Marco fa delle città parlano del viaggio come quell’incontro con l’estraneo da cui può sorgere la memoria del proprio luogo d’origine.Tema bruciante nel mondo metropolitiano, iperconnesso e ricco di possibilità, ma anche discriminate, produttore di rifiuti, miseria e infelicità. Mondo multipolare, con forme di “impero” tragicamente conflittuali. Intanto, l’abitare e la sua memoria si perdono in un immaginario senza tempo e luogo… Venezia stessa è diventata una città-immagine, mentre la sua realtà abitante è diventata una città nascosta.Questi esiti derivano da una volontà di controllo su ciò che non è dominabile: “le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra… D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere, come Tebe per bocca della Sfinge”La civiltà che si illude di soddisfare i desideri fissandoli in segni, immagini e gesti codificati, costruendo città con percorsi previsti (Zora) e produzione esorbitante (Leonia), si autodistrugge e si destina alla dimenticanza. Il cielo. Il cui ordine crede di imitare diventa inferno. Così in Eudossia e in Argia.

Ma anche in una città opprimente e non felice si può trovare una “città nascosta” che è felice, anche se non sempre lo sa: “… rasentando i compatti muri… quando meno te l’aspetti vedi aprirsi uno spiraglio e apparire una città diversa, che dopo un istante è già sparita…La città perfetta possibile è “fatta di frammenti mescolati col resto, istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie."Come nell’improvvisazione.Noi tentiamo di “tradurre” in musica questo pensiero (sapendo che, alla lettera, è impossibile), in una suite nascente dalla improvvisazione collettiva. Rappresentiamo lo spazio libero del desiderio e del ricordo, o al contrario, aspetti compulsivi ed esiti claustrofobici della produzione e dell’ossessione del controllo. Ma rappresentiamo anche la meraviglia per un dettaglio di una città nascosta nell’impero, di un semplice pezzo di legno, delle pietre che fanno l’arco di un ponte.Alla fine appare Venezia, che Marco non nomina mai per timore di perderla in immagini e nomi abusati. Ma la sua leggerezza è anticipata dalle città sottili (Zenobia, Armilla, Ottavia) e della figura che emerge in lontananza, dal mare (Despina).

Suite in 5 movimenti

1) Desiderio, ricordo, città sottili: da Despina, Diomira, Isidora, Zenobia, Ottavia, Armilla2) Codificazione, mappe e produzione: da Zora, Eudossia 1, Leonia3) Inferno. Da Eudossia 2, Argia4) L’impero di Khan è “un tassello di legno piallato: il nulla”5) “Un ponte, pietra per pietra”. Da Tecla, Raissa, Marozia. Venezia: da SmeraldinaVoci recitanti/soprani: Arianna Moro, Silvia Cattarinich. Violino: Ottavia Carlon Tromba: Daniele Goldoni. Sassofono contralto: Federica Lizio. Fisarmonica: Marco Gerolin. Chitarra: Pietro Maria Cintura. Chitarra elettrica: Francesco Rossi. Tastiera: Eugenio Cereser.
Tastiera/Pianoforte: Silvia Tesser. Violoncello: Chiara Trabujo. Contrabbasso: Daniele Roccato. Contrabbasso: Gabriele Pagliano

Play Audio: Un deserto più lento

Play Audio: Despina lettura

Play Audio: Diomira Isidora

Play Audio: Ottavia

Play Audio: Armilla

Play Audio: Zora lettura

Play Audio: Zora

Play Audio: Eudossia lettura

Play Audio: Eudossia

Play Audio: Argia lettura

Play Audio: Argia

Play Audio: Legno

Play Audio: Tecla lettura

Play Audio: Tecla

Play Audio: Pietra e Ponte

Play Audio: Smeraldina

Play Audio: Concerto Venezia

Play Audio: Concerto Roma